CONTENZIOSO TRIBUTARIO
I servizi inerenti il contenzioso tributario sono svolti dal titolare che è abilitato senza limiti alla rappresentanza e difesa del contribuente in ogni grado di giudizio tributario contro gli atti impositivi dell´ Erario e per tutti i tributi esistenti.
Solamente nella eventuale successiva fase finale di "ricorso per Cassazione" occorre l´ affiancamento obbligatorio di un avvocato patrocinante in suprema Corte di Cassazione.
In realtà il contezioso muove più da lontano ed è più articolato, se considerato in una più ampia accezione che comprende, in ordine:
-Fase dell´ atto impositivo;
-Fase degli Strumenti Deflattivi;
-Fase del Contenzioso Tributario;
Lo studio infatti inizia a supportare il contribuente che ha necessità sin da quella prima fase in cui viene ad esso notificato un qualsiasi atto da parte dell´ Erario inerente un qualsiasi tributo che lo riguarda (classamento immobili da parte del catasto, questionario, richiesta informazioni, invito al contraddittorio, avviso di liquidazione, avviso di accertamento, provvedimento irrogazione sanzioni, etc.), studiando il caso approfonditamente, valutando attentamente e nell´ interesse del cliente i rischi ed i benefici di una resistenza all´ atto (in luogo della definizione breve), ed iniziando a relazionarsi con l´ Ente Impositore al fine di utilizzare - nell´ ambito della seconda fase - tutta quella serie di strumenti deflattivi occorrenti per far valere le ragioni del contribuente in maniera più rapida, generalmente meno onerosa (memorie, documentazione, istanze, accertamento con adesione o concordato, transazione, etc.)
Se l´ azione sin qui svolta si rivela efficace con una sufficientemente conveniente conclusione per il contribuente assistito non occorre procedere oltre.
Laddove invece non si riesca a far valere le valide ragioni del contribuente rispetto all´ atto impositivo e si sia valutato che possa ragionevolmente convenire al contribuente opporre le sue ragioni e rimetterne la valutazione al Giudice Tributario, inizia la terza fase del vero e proprio contenzioso tributario, nella sua più stretta accezione di processo, causa, innanzi al Giudice speciale avverso l´ atto impositivo dell´ Ente accertatore.
Essa è solitamente lenta e formale e prevede due gradi di giudizio oltre all´ eventuale successivo ricorso per Cassazione, ove occorrente.
Solamente nella eventuale successiva fase finale di "ricorso per Cassazione" occorre l´ affiancamento obbligatorio di un avvocato patrocinante in suprema Corte di Cassazione.
In realtà il contezioso muove più da lontano ed è più articolato, se considerato in una più ampia accezione che comprende, in ordine:
-Fase dell´ atto impositivo;
-Fase degli Strumenti Deflattivi;
-Fase del Contenzioso Tributario;
Lo studio infatti inizia a supportare il contribuente che ha necessità sin da quella prima fase in cui viene ad esso notificato un qualsiasi atto da parte dell´ Erario inerente un qualsiasi tributo che lo riguarda (classamento immobili da parte del catasto, questionario, richiesta informazioni, invito al contraddittorio, avviso di liquidazione, avviso di accertamento, provvedimento irrogazione sanzioni, etc.), studiando il caso approfonditamente, valutando attentamente e nell´ interesse del cliente i rischi ed i benefici di una resistenza all´ atto (in luogo della definizione breve), ed iniziando a relazionarsi con l´ Ente Impositore al fine di utilizzare - nell´ ambito della seconda fase - tutta quella serie di strumenti deflattivi occorrenti per far valere le ragioni del contribuente in maniera più rapida, generalmente meno onerosa (memorie, documentazione, istanze, accertamento con adesione o concordato, transazione, etc.)
Se l´ azione sin qui svolta si rivela efficace con una sufficientemente conveniente conclusione per il contribuente assistito non occorre procedere oltre.
Laddove invece non si riesca a far valere le valide ragioni del contribuente rispetto all´ atto impositivo e si sia valutato che possa ragionevolmente convenire al contribuente opporre le sue ragioni e rimetterne la valutazione al Giudice Tributario, inizia la terza fase del vero e proprio contenzioso tributario, nella sua più stretta accezione di processo, causa, innanzi al Giudice speciale avverso l´ atto impositivo dell´ Ente accertatore.
Essa è solitamente lenta e formale e prevede due gradi di giudizio oltre all´ eventuale successivo ricorso per Cassazione, ove occorrente.